Gli studenti di 6ª 🐢 in missione scientifica al Museo Darwin: alla scoperta dell’inquinamento marino
Venerdì 11 aprile, gli alunni di 6ª del Lycée Français de Naples hanno lasciato le aule per vivere un’esperienza didattica entusiasmante presso il Museo Darwin di Napoli. Questa uscita scolastica si inserisce nel progetto cittadino “Il Parlamento dei bambini”, e ha permesso agli studenti di immergersi – nel vero senso della parola – in una tematica di grande attualità: l’inquinamento marino causato dalla plastica.
Un’immersione scientifica e consapevole
Guidati da esperti, gli studenti hanno partecipato a un’attività didattica focalizzata sui rifiuti plastici presenti nei nostri mari. Grazie all’osservazione al microscopio 🔬, hanno potuto esaminare da vicino residui plastici rinvenuti nello stomaco delle tartarughe marine, una scoperta tanto affascinante quanto sconvolgente, che ha suscitato riflessioni e consapevolezze importanti.
Un’uscita legata al loro impegno civico
Questa visita non è casuale: è strettamente collegata al lavoro svolto in classe nell’ambito del progetto nazionale Parlamento dei bambini, che prevede la redazione di una proposta di legge da parte degli studenti. Quest’anno, la 6ª ha lavorato sulla regolamentazione del sovraturismo nelle zone costiere, un tema intimamente connesso alla tutela degli ecosistemi marini.
Sensibilizzazione, osservazione, azione!
Tra scoperta scientifica, presa di coscienza ecologica e impegno civico, questa uscita al Museo Darwin ha permesso di concretizzare gli apprendimenti scolastici. Ha soprattutto rafforzato nei ragazzi un valore fondamentale: l’importanza di proteggere la biodiversità marina e di ripensare il nostro rapporto con la natura.
Educare per preservare
Attraverso iniziative come questa, il Lycée Français de Naples conferma il suo impegno per un’educazione attiva, radicata nella realtà e proiettata verso le sfide del futuro. Una generazione consapevole è una generazione pronta a cambiare il mondo!
Un sentito grazie alla professoressa Jenny Degorgue, insegnante di SVT, SPC e Tecnologia, nonché coordinatrice EFE3D, per il suo impegno e la sua iniziativa che hanno permesso agli studenti di vivere un’esperienza scientifica ed ecologica davvero formativa.
