Scuola materna - Lingue

Le lingue

L’INGLESE – con il label PARLE –

Nella scuola primaria, l’Inglese è insegnato in modo progressivo nell’ambito di un percorso di lingue straniere adattato e rafforzato. Gli alunni si confrontano quindi con una terza lingua fin dall’ingresso nella scuola materna, inizialmente esclusivamente attraverso canzoni, filastrocche e giochi, per poi imparare in modo sempre più sistematico il vocabolario, le espressioni comuni e la sintassi di base. La forma scritta viene introdotta alla fine del ciclo 2 (in CE2) e assume maggiore importanza nel ciclo 3 (a partire dal CM1), con una predominanza della comprensione e della produzione orale.

Il label PARLE (parcours adapté et renforcé en langues étrangères – percorso adattato e rafforzato in lingue straniere) comporta una maggiore esposizione alle lingue vive e favorisce questa apertura linguistica. La tabella qui sopra illustra l’organizzazione dei tempi di insegnamento rafforzato dell’Inglese in base ai livelli di classe nei cicli 2 e 3 della scuola elementare. La progressività e la differenziazione sono tra i nostri principali obiettivi. All’inizio di questo percorso linguistico rafforzato, in CP e in CE1, l’alternanza tra lezioni in classe intera e lezioni a mezzo gruppo permette una grande varietà di attività, le quali possono mirare il più precisamente possibile alle necessità degli apprendenti e favorire l’apprendimento.

Il dispositivo EMILE (Enseignement d’une Matière Intégrée en Langue Etrangère – Insegnamento di una Materia Integrata in Lingua Straniera) è il punto di forza di questa pedagogia innovativa che mira a rafforzare la padronanza della lingua negli alunni. Permette agli alunni di studiare una parte del programma francese di scoperta del mondo, di storia-geografia o di qualsiasi altra materia, in lingua inglese: un modo per gli alunni di acquisire sia le competenze linguistiche sia quelle relative ai contenuti della materia di insegnamento.

Alla fine del ciclo 3 gli alunni raggiungono il livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, ovvero il primo livello che attesta le competenze di comprensione e produzione di espressioni familiari sul proprio ambiente immediato. Molti alunni tendono verso il livello A2 e talvolta lo raggiungono. In CM2, l’insegnante d’inglese della scuola media interviene per garantire un consolidamento degli apprendimenti favorendo la transizione verso la scuola secondaria di primo grado.

Constatiamo con soddisfazione che gli alunni arrivano alla scuola media con ottime basi linguistiche in inglese.


L’ITALIANO

Fin dalla scuola materna, questo insegnamento plurilingue è completato da quello della lingua del paese ospitante, l’italiano. Dal punto di vista lessicale e comunicativo, le nostre progressioni sono costruite a partire dai nuovi programmi del Ministero dell’Istruzione italiano (MIUR) e adattate a una metodologia e una programmazione proprie della scuola francese di Napoli.

Come per l’Inglese, il dispositivo EMILE (Enseignement d’une Matière Intégrée en Langue Etrangère) si applica all’insegnamento della lingua del paese ospitante. La lingua del paese ospitante, il francese e le altre lingue studiate e praticate nutrono armoniosamente e arricchiscono la “biografia linguistica” degli alunni nella loro esperienza culturale quotidiana.

I nostri alunni di nazionalità italiana che lo desiderano e che rientrano nel sistema italiano, anche al liceo nell’indirizzo “classico”, non hanno alcuna difficoltà legata alla padronanza della lingua. Sono alunni molto apprezzati dalle istituzioni italiane per il loro sapere, il loro saper-apprendere e il loro saper-essere.

Su decisione del consiglio degli insegnanti, la scuola può proporre agli alunni non italofoni che si iscrivono nel nostro istituto dei momenti di apprendimento dell’Italiano come seconda lingua straniera (LV2) in forma individuale o a piccoli gruppi, condotti da un insegnante specializzato. Questo per favorire l’accelerazione del loro apprendimento della lingua italiana.


E IL FRANCESE?

Il francese è la principale lingua di insegnamento.

Gli alunni non francofoni che si iscrivono all’ultimo anno della scuola materna (GS) o gli alunni la cui padronanza della lingua francese è ancora fragile dopo la scuola materna possono beneficiare di un accompagnamento personalizzato individuale o a piccoli gruppi, condotto da un insegnante specializzato. Questo per dinamizzare il loro apprendimento della lingua francese e favorire un’integrazione linguistica più rapida ed efficace.